
Una piccola anatomia di un fenomeno culturale
Sorriso spiazzante, orecchie appuntite e look irriverente.
Labubu non è semplicemente un pupazzetto: è diventato un fenomeno globale, capace di far discutere, entusiasmare e persino dividere.
Nato nel 2015 dalla creatività di Kasing Lung, illustratore di Hong Kong cresciuto nei Paesi Bassi, Labubu mescola folklore nordico ed estetica contemporanea. Oggi è al centro di un business miliardario e di una passione che ha contagiato collezionisti, fan e celebrities in tutto il mondo.
Il successo, però, ha avuto anche conseguenze inaspettate: dalla domanda così alta da scatenare risse nei negozi fino al boom di contraffazioni, i famigerati Lafufu, che hanno costretto Pop Mart a correre ai ripari.
Ma cosa rende davvero irresistibile questo piccolo mostriciattolo?
Ecco 6 motivi che spiegano perché Labubu funziona e quali insegnamenti possiamo trarne.
1. Un design “creepy-cute” che cattura l’immaginazione
Labubu è tenero e inquietante allo stesso tempo. Con denti aguzzi e occhi dolci, unisce due emozioni opposte in un paradosso “risolvibile”: un pizzico di minaccia che alza l’attenzione e la dolcezza che la disinnesca. Questo mix genera una tensione piacevole – la classica sensazione da cute aggression (“è così carino che lo strizzerei”) – che tiene agganciato lo sguardo. In più, la sagoma semplice e i tratti esagerati lo rendono riconoscibile al volo nei feed e sugli accessori.
Il suo fascino nasce proprio dalla particolarità: non rassicura, non si uniforma, ma resta immediatamente riconoscibile. La diversità diventa il suo vero superpotere.
2. Pop Mart e la spinta globale
L’incontro con Pop Mart nel 2019 ha trasformato Labubu da personaggio di nicchia a fenomeno mondiale. Oltre alla distribuzione capillare, il leader globale dei collectible toys ha saputo creare un universo attorno al pupazzo, portandolo nei negozi specializzati, nelle fiere e soprattutto sui social.
La collaborazione ha reso Labubu un nome familiare: facilmente reperibile, ma mai banale, con il giusto equilibrio tra diffusione e desiderabilità.
3. Blind box, mistero e FOMO
Il meccanismo delle blind box è semplice: compri una scatola senza sapere quale personaggio troverai. Forse quello più comune, o forse una “secret” rarissima.
È un gioco che unisce fortuna, collezionismo e adrenalina. La scarsità delle edizioni e la presenza di varianti rare alimentano la FOMO (fear of missing out), spingendo i fan a inseguire continuamente la prossima uscita.
La sorpresa diventa parte integrante del prodotto: non compri solo un oggetto, ma l’esperienza del rischio e della scoperta.
4. Cultura pop, fandom e celebrity effect
Ad aprile 2024, una foto di Lisa delle Blackpink con un portachiavi Labubu ha acceso la miccia: il giocattolo è esploso sui social, diventando un oggetto del desiderio globale.
Quando un prodotto riesce a incrociare fandom, moda e celebrity culture, smette di essere un semplice acquisto e diventa un linguaggio condiviso.
5. Uno status symbol
Oggi Labubu è molto più di un giocattolo: è un fashion toy. Appenderlo alla borsa, tenerlo come portachiavi o mostrarlo nella propria collezione equivale a esibire un piccolo status symbol, simile a una sneaker limited edition o a un gadget esclusivo.
Oggetti così diventano monete sociali: dettagli che non servono solo a decorare, ma a comunicare appartenenza e gusto.
6. Arte, comunità e valori culturali
Al cuore di tutto c’è la visione di Kasing Lung. Con la serie The Monsters ha creato un universo di creature imperfette ma dal cuore gentile.
In un mondo saturo di immagini levigate, un brand che osa valorizzare stranezza e vulnerabilità non solo si distingue, ma costruisce legami emotivi profondi con la propria community.
Labubu funziona perché incarna lo spirito del nostro tempo: un design affascinante e ambivalente, il brivido del collezionismo, la spinta delle celebrity, la moda come linguaggio identitario e una narrazione artistica sincera. Un piccolo mostriciattolo che è riuscito a diventare un grande fenomeno culturale.
Forse è il momento di guardare alle tue idee più insolite: potrebbero essere il tuo Labubu.













